COME SI PENSA?
In Francia il filosofo è detto “maître à penser ”, che
in lingua italiana generalmente tradotto come “maestro di pensiero”. Più bello,
ma soprattutto più funzionale potrebbe risultare “Maestro a pensare”
Pensare, infatti, non smbra risultare affatto semplice.
Quante persone infatti si trovano piùttosto, in assenza di elementi
individuativi, piuttosto a “rimurginare” elemeti che non riescono a trovare una
via di uscita e meno che mai magari un risoluzione.
Per poterlo fare nel modo migliore bisogna, quindi,
innanzitutto chiedersi:”Quali sono gli elementi base del pensiero richiamato?”
Si tratta dunque:
1) Sforzarsi il più possibile per Identificare gli elementi,
2) aggiungere ad essi altri e in primo luogo tentare di far emergere gli
aspetti così che la situazione possa presentarsi nella maggiore effettività
possibile. Recuperare le eventuali negazioni. Cambiare il punto di vista fino
ad assumere quello degli altri.
3) Far scorrere quindi i vari elementi fermandosi ad
intuirli laddove possibile. Lavorare sul tutto e di volta in volta valutare i
vari elementi particolari alla luce della visione generale e delle altre
particolari che di volta in volta emergono.
Altro aggiungetyelo voi e che vi sia profiquo il lavoro
finalizzato a risolvere i vostri problemi o quelli di chi vi sta vicino!
Iadarola Laura IIC
Da una lezione del
Prof.Addona