Critica è quell'attività consistente
nell'analisi e nella valutazione di un contesto approntando riferimenti e
rivisitando relazioni.
Non si tratta di quella, dunque, che
comunemente è ritenuta una critica come giudizio negativo quando non
pettegolezzo classico. Si tratta, nel caso scientifico ed umano di far emergere
quel qualcosa che pure è stato posto in essere così che un discorso giusto
possa pervenire a rappresentazione senza che a risultare nascosto sia quanto
potrebbe essere richiesto di valere diversamente. Ad essere commerciato,
infatti, in tal caso, sarebbe un qualcosa al posto di altro con le
falsificazioni e le ingiustizie appunto che una tale operazione si porta
dietro. Opposta, una tale critica, rispettosa per quanto possibile comunque
della persona, che è chiamata in causa come parte di essa società che rischia
di essere manomessa nei termini portanti, allora che a darsi siano
occultamenti, da un diffamare azione vile volta a far ricadere su qualcuno
quanto invece, in nessun modo, a questo attiene. Tacere così e parlare si
trovano a rispondere alla medesima impostazione, rispondendo in un caso alla
giustizia e in un altro al suo opposto deleterio.
Mariagiulia Pino I C da una lezione
del prof. Addona
Nessun commento:
Posta un commento