sabato 25 febbraio 2017

Aristotele: la scienza dell’essere in quanto essere

C’è una scienza che studia l’essere-in-quanto-essere e le proprietà che gli sono inerenti per la sua stessa natura. Questa scienza non si identifica con nessuna delle cosiddette scienze particolari, - le altre scienze studiano solo la parte di essere, - giacchè nessuna delle altre ha come suo universale oggetto di indagine l’essere-in-quanto-essere e ne studia gli attributi, come fanno, ad esempio, le scienze matematiche.
E poiché noi stiamo cercando i principi e le cause supreme, non v’è dubbio che questi principi e queste cause siano propri di una certa realtà in virtù della sua stessa natura. - Aristotele è un realista, poiché sta cercando i principi e le cause supreme, che ritiene appartenere alla realtà. Platone, invece, è un idealista, poiché realtà ritiene le idee e il loro mondo. - Se, pertanto, proprio su questi principi avessero spinto la loro indagine quei filosofi - cioè naturalisti e fisici, i quali, essendosi dedicati a ricercare gli elementi delle cose esistenti, non sono pervenuti all’essere nel suo insieme. Costoro sono arrivati a ritenere principi ciò che invece non può a rigore essere chiamato “essere in quanto essere” non, quindi, quali esseri “particolari”- che si diedero a ricercare gli elementi delle cose esistenti, allora anche gli elementi di cui essi hanno parlato sarebbero stati propri dell’essere-in-quanto-essere e non dell’essere-per-accidente; - Aristotele, con la metafisica, si accinge infatti a capire le cause prime dell’essere- in-quanto-essere -  ecco perché anche noi dobbiamo riuscire a comprendere quali sono le cause prime dell’essere-in-quanto-essere.
- l’impresa di Aristotele ci appare molto ardua. Egli si accinge infatti a definire un essere senza predicazioni particolari. Come farà infatti ad esprimere un giudizio? -
                                                                                                             
                                                                                       (Metafisica,IV,1,1003a,in op.cit,vol.3, p.85)


Mariagiulia Zitolo, I C.