giovedì 6 novembre 2014

A proposito dell'oggetto...

Quante volte ci capita ogni giorno di sentire frasi del tipo: "Ci troviamo di fronte fatti OGGETTIVAMENTE reali"? Beh davvero tantissime e spesso non ci chiediamo nemmeno ciò che quell'avverbio stia a significare accettandolo passivamente. Anche in questo caso, però, andando ad analizzare attentamente il tutto e servendoci soprattutto dei pensieri dei grandi filosofi antichi, possiamo giungere ad una migliore comprensione dei fatti. In classe, ci siamo trovati di fronte un passo molto interessante di Tommaso d'Aquino sulla verità e sulla conoscenza e da lì noi alunni abbiamo cominciato grazie all'aiuto del prof. Addona a filosofare e a porci degli interrogativi su quell'argomento. Abbiamo scoperto che per Tommaso il vero è presente quando l'intelletto corrisponde all'ente reale, in parole più semplici, quando l'intelletto assimila la realtà. Grazie a questo pensiero, siamo riusciti a capire che Tommaso, da grande realista, pone prima la realtà e poi sulla realtà si pone l'intelletto. Questo concetto fu ripreso poi successivamente anche dal famosissimo filosofo tedesco Immanuel Kant, che riuscì in maniera grandiosa a capire che il mondo degli oggetti non è un mondo reale, a sé stante, ma è il soggetto stesso a crearli, dunque dopo Kant l'oggettività non c'è più! E pensare che alcuni idealisti moderni pongono ancora l'oggetto come base della conoscenza umana...
Antonio Coppola
II F

Nessun commento:

Posta un commento