domenica 19 ottobre 2014

La ricostruzione dei fatti attraverso i diversi punti di vista

Siamo sicuri che tutto ciò che ci viene proposto, anche dai grandi autori del passato, corrisponda sempre alla realtà? Probabilmente non è proprio così e per dimostrarlo possiamo ricorrere direttamente ad un esempio.
Ci troviamo in epoca romana, precisamente durante lo svolgimento della seconda guerra punica e i Romani conquistano la città di Sagunto. Il saccheggio della città ci viene raccontato da due grandi storici dell'epoca: Livio e Polibio, ma in maniera molto diversa. Tito Livio, grande uomo romano, nella sua opera "Ab Urbe Condita" ci dice che i Romani conquistarono Sagunto e solo una colonna dell'esercito, sfuggita al comando, si dedicò alla strage e ai saccheggi. Polibio, invece, storico greco, narra che presa Sagunto, i Romani, così come da loro consuetudine, si dedicarono alla strage sistematica e uccisero tutti coloro che si trovavano dinnanzi, compresi i cani e gli asini, perché maggiore fosse il rivolo di sangue e incutesse timore. Come possiamo notare, la strage è la stessa, ma la notizia è diversa.
Questo semplice esempio ci serve per capire che non dobbiamo limitarci ad accettare passivamente tutto ciò che ci viene proposto! Al contrario, soprattutto nello studio della storia, è necessaria un'interazione attiva che favorisca il dialogo e il confronto tra le varie tesi che troviamo davanti a noi. Solo così possiamo rendere lo studio più piacevole, ma soprattutto atto a favorire la nostra crescita umana e culturale.

II F
Antonio Coppola

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