martedì 14 ottobre 2014

Perchè studiare con fastidio la vita di un autore? Un possibile metodo di studio alternativo. Prossimamente ci chiederemo anche perché studiare filosofia!

A chi di noi non è capitato di dover sopportare "vita morte e miracoli" di un autore per poi impararne pedissequamente gli elementi importanti, struttura dell'opera, metro, rima e quanto altro, prima di conoscere il testo? 
Allora invece che andiamo a leggere direttamente l'autore basta osservare le parole chiave per ricavare da queste quella che è la sua proposta principale. Per esempio a proposito di Eraclito basta leggere dal testo per capire che era aristocratico, oscuro. Se fossimo stati costretti ad impararlo prima sarebbe rimasto un materiale senza corrispettivo. Vediamo infatti che quando andiamo a leggere quello che ci dicono gli autori del libro, è ricalcato su quello che abbiamo letto. Quindi stiamo costretti spesso ad imparare prima quello che invece c'è nel testo. Anche noi possiamo fare gli storici, quindi i critici, partendo dal testo.

Oggi non lo abbiamo, ma appena possibile, commenteremo il testo insieme per vedere come siamo arrivati a costruire una nostra storia della filosofia.

Dopo tanto siamo interessati anche a documentarci sulla vita di un autore per capire le condizioni da cui è partito, così come il luogo, il tempo, la cultura da cui è partito, che hanno fatto da base alla sua produzione. Adesso ci sembra che abbiamo trovato un motivo di interesse e cosi come la psicologia contemporanea ha accertato che quando si conosce la motivazione per cui si opera il lavoro diventa più produttivo e meno faticoso. 

Prossimamente ci proponiamo di affrontare vari argomenti di cultura contemporanea sottraendoli ad una "pesantezza scolastica". E' un po' per oggi, ma possiamo fare di più, speriamo di aver fatto una piccola cosa utile.


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